Nell’odierno mondo del lavoro, il benessere sul lavoro è diventato cruciale per garantire la salute e la soddisfazione dei dipendenti. Questo aspetto mira a migliorare la qualità della vita e prevenire problemi di salute correlati al lavoro, con effetti positivi sul business stesso.
Un fattore chiave per raggiungere questo obiettivo è l’ergonomia, ovvero lo studio della relazione tra l’individuo e il suo ambiente di lavoro. Le organizzazioni devono investire in ergonomia per creare un ambiente di lavoro sicuro e confortevole, allo scopo di rendere i lavoratori più motivati, produttivi e parte attiva dell’azienda.
Il design ergonomico degli spazi, degli attrezzi e degli strumenti di lavoro contribuisce a prevenire lesioni, affaticamento e stress occupazionale. Analizzeremo insieme il legame tra ergonomia e benessere sul lavoro, con particolare attenzione alla prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici e alla promozione della salute.
Cos’è l’ergonomia e perché è importante?
L’ergonomia è la disciplina che si occupa di progettare l’ambiente di lavoro in modo da adattarsi alle capacità e alle esigenze degli individui, al fine di migliorare il benessere sul lavoro e ridurre il rischio di infortuni e malattie professionali. Quando l’ergonomia viene applicata correttamente, i benefici che porta in azienda sono importanti:
- riduzione del rischio di disturbi muscoloscheletrici e dei costi legati a eventuali infortuni;
- aumento della produttività;
- miglioramento del morale e della soddisfazione dei dipendenti;
- diminuzione dell’assenteismo e del turnover del personale;
- attrazione e retention dei talenti.
Il legame tra ergonomia e benessere sul lavoro
Per comprendere il legame tra ergonomia e benessere sul lavoro, è importante considerare il ruolo che l’ambiente di lavoro ricopre nel determinare lo stato di salute dei lavoratori. L’ergonomia si concentra sull’adattare il lavoro e l’ambiente di lavoro alle caratteristiche fisiche, cognitive e psicologiche dei dipendenti, allo scopo di assicurare il benessere sul lavoro. Ciò significa studiare le capacità, le limitazioni e le preferenze dei dipendenti e fornire loro le risorse e gli strumenti necessari per svolgere il lavoro in modo confortevole, sicuro ed efficiente.
Un ambiente di lavoro ergonomico contribuisce al benessere fisico, mentale ed emotivo dei dipendenti e previene problemi quali:
- disturbi muscoloscheletrici;
- affaticamento visivo;
- stress;
- problemi di concentrazione e memoria.
Quando le attrezzature, gli strumenti e gli spazi di lavoro sono progettati in modo ergonomico, si riducono le distrazioni, si facilita il flusso di lavoro e si promuove una migliore concentrazione e performance.
Prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici
I disturbi muscoloscheletrici sono tra i problemi più comuni legati all’ambiente di lavoro e includono condizioni quali dolore alla schiena, tunnel carpale e tendinite. Rappresentano, inoltre, una delle principali cause di infortunio sul lavoro. Per prevenire questi disturbi e assicurare il benessere sul lavoro, ti consiglio di adottare le seguenti misure ergonomiche:
- utilizza sedie ergonomiche e altre soluzioni di arredo capaci di offrire un adeguato supporto alla schiena, alle gambe e alle braccia;
- opta per soluzioni che permettano la regolazione dell’altezza e della posizione di tavoli, monitor e altri dispositivi per ridurre la tensione muscolare e la fatica;
- incoraggia l’uso di pause regolari ed esercizi di stretching e rilassamento durante la giornata lavorativa.
L’ergonomia gioca un ruolo di primaria importanza. Difatti, la progettazione di postazioni di lavoro ergonomiche, la corretta disposizione degli strumenti e l’adozione di movimenti adeguati contribuiscono a limitare il rischio di lesioni legate alla postura, agli sforzi ripetitivi e alla sollecitazione eccessiva di determinate parti del corpo.
Promozione della salute attraverso l’ergonomia
Oltre alla prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici, l’ergonomia contribuisce alla promozione della salute in generale. Ecco alcuni suggerimenti per creare un ambiente di lavoro sano ed ergonomico:
- assicura una buona illuminazione e riduci l’abbagliamento per prevenire l’affaticamento visivo;
- regola la temperatura e l’umidità per mantenere un ambiente confortevole senza stress termico;
- fornisci spazi di lavoro flessibili e personalizzabili, che consentano ai dipendenti di adattare il loro ambiente in base alle proprie esigenze e preferenze individuali;
- promuovi una cultura aziendale che incoraggi l’attività fisica e la consapevolezza della salute, ad esempio attraverso programmi di benessere sul lavoro e pause attive.
Un ambiente di lavoro ergonomico diminuisce gli elementi stressanti e l’affaticamento associato a posture scomode, movimenti ripetitivi e carichi eccessivi. È possibile quindi ridurre le tensioni fisiche e cognitive e permettere ai dipendenti di lavorare in modo più rilassato e confortevole grazie all’implementazione dei principi dell’ergonomia.
Coinvolgimento dei dipendenti nella promozione dell’ergonomia e del benessere sul lavoro
Per garantire il successo delle iniziative ergonomiche e di benessere sul lavoro, è fondamentale coinvolgere attivamente i dipendenti nel processo decisionale. Alcune strategie per favorire il coinvolgimento dei dipendenti comprendono:
- l’offerta di formazione sull’ergonomia e sulle buone pratiche per la prevenzione dei disturbi muscoloscheletrici, come previsto anche dal Decreto Legislativo 81/2008;
- la creazione di un comitato di ergonomia che includa i rappresentanti dei vari reparti e livelli gerarchici e operi in sinergia con il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP) e Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS);
- la richiesta di feedback dei dipendenti e la relativa analisi: è importante tenere in considerazione le loro idee e preoccupazioni quando si implementano nuove soluzioni ergonomiche.
Quando i lavoratori si sentono ascoltati, considerati e supportati nelle loro attività lavorative, si sviluppa un senso di benessere sul lavoro e di appartenenza all’organizzazione, con impatti positivi sulla produttività, motivazione, impegno e permanenza in azienda. La soddisfazione lavorativa influisce positivamente sul benessere sul lavoro grazie alla creazione di un ambiente ergonomico, che tiene conto delle esigenze e del comfort dei dipendenti.
Il legame tra ergonomia e benessere sul lavoro è innegabile e rappresenta un aspetto cruciale per assicurare la salute e la soddisfazione dei dipendenti. Investire in soluzioni ergonomiche, come l’adozione di sedie ergonomiche e la creazione di ambienti di lavoro confortevoli, significa lavorare sulla prevenzione di disturbi muscolo scheletrici e sull’aumento della produttività e del morale dei collaboratori. Grazie al coinvolgimento attivo dei dipendenti, le aziende creano ambienti lavorativi più sani, felici e produttivi, dove il benessere sul lavoro diventa la priorità.






















