Il bradipo imbellettato,
dai colleghi detestato,
lascia pratiche sulla scrivania
per correre via
e nello specchio vedere riflesso
se stesso.
Al telefono non risponde
perché gli interni confonde,
va a bere il caffè
anche se nessuno c’è.
Tra le carte sconfitto
e da direttive afflitto,
giace bacucco,
e con matite di trucco
scarabocchia svogliato
fingendosi indaffarato.
Si ripete tremante
che il tempo è abbondante
e che, in fondo, alla fine
qualcuno si mostrerà incline
a lavorare di tutta fretta
per risalire la vetta.
via Il bradipo imbellettato ( filosofia di sopravvivenza in ufficio) — Frammenti di emozioni